Apulian Club – Associazione Buongustai

logo

Archive for novembre, 2011

LEGGI IL RESTO

LEGGI IL RESTO

Condividi su Facebook

La ricetta di Nizia

Una delle mie torte autunnali preferite è questa: La Sfogliata di Zucca


Ingredienti:

– una confezione di pasta sfoglia pronta – 300 gr di zucca  mondata – 100 gr zucchero – 150 gr amaretti – mezzo bicchierino di liquore all’amaretto o mandorla – un cucchiaio di farina

Preparazione:
Cuocere la zucca al forno, schiacciarla con la forchetta in modo da ottenere un composto omogeneo. Unire lo zucchero, la farina, il liquore e metà degli amaretti sbriciolati.
Rivestire una teglia con la pasta sfoglia, bucarellare il fondo, cospargerlo con gli amaretti rimasti e riempire con il composto di zucca..
Cuocere 30 min circa. Servire fredda.
A me piace molto, spero anche a voi.

Commenta ed unisciti alla discussione>>

    14 Dicembre 2011 - Monopoli

    Natale in Puglia

    La cena pugliese con gli stornelli in vernacolo

    Condividi su Facebook

    Ricetta a cura di Rita (Az.Agr. Malerba di Montella)


    Dose per 4 persone

    Ingradienti:
    1 kg di castagne, 200 g cioccolato fondente, 200 g zucchero al velo vanigliato, 2 cucchiai di panna, 3 cucchiai rhum latte, caco amaro, 40 g burro.

    Preparazione:
    Togliete la prima buccia alle castagne e lessatele per venti minuti. Togliete anche la seconda pellicina e mettetele in una casseruola. Copritele a filo di latte e cuocetele finché il liquido non si sarà assorbito. Scolatele bene perché non resti traccia di liquido e passatele allo schiacciapatate. Unite lo zucchero alla purea, la panna e il rhum mescolando bene. Sciogliete a bagnomaria il cioccolato e il burro, poi unitelo al composto mescolando sempre accuratamente per amalgamare gli ingredienti. Mettete tutto in frigorifero per un’oretta, formate delle palline che rotolerete nel cacao amaro.

    Commenta ed unisciti alla discussione>>

      Condividi su Facebook

      Ricetta a cura dello Chef Angelo Sabatelli

      per 4 porzioni

      600 g             Pomodori (o pomodorini)

      100 ml          Olio Extra Vergine di Oliva

      4 spicchi       Aglio

      origano, sale, pepe e zucchero qb

      Pasta all’Uovo:

      200 g   Farina 00 – 200 g  Semola Rimacinata di Grano Tenero – 10 g  Sale – 20 ml Olio Extra Vergine di Oliva – 4  Uova Intere

      Salsa:

      300 g  Vongole Veraci – 1 spicchio Aglio – 60 ml Olio Extra Vergine di Oliva – 1 Limone

      Procedimento:

      Mettere tutti gli ingredienti per fare la pasta in un robot da cucina e frullare fino a quando si forma l’impasto (operazione che si puo’ fare a mano), avvolgere nella pellicola e far riposare per 30 minuti.

      Lavare i pomodori, fare una leggera croce e tuffarli in acqua bollente per 10 secondi circa. Scolare in acqua ghiacciata, pelare, tagliare in quattro ed eliminare i semi, mettere in teglia e condire con i sopracitati ingredienti. Infornare a 110*c per circa 90 minuti. Quando sono freddi tritarli grossolanamente, aggiustare di sale e pepe se occorre.

      Stendere la pasta ad uno spessore di 2mm, tagliare in quadrati di 8cm per lato, spennellare con acqua e porre dei cucchiaini di ripieno, chiudere a fazzoletto e poi a raviolo.

      In una padella far dorare lo spicchio d’aglio con meta’ olio d’oliva, aggiungere le vongole e coprire, non appena accennano ad aprire aggiungere una spruzzata di succo di limone e il restante olio di oliva e far ridurre.

      Finitura:

      Cuocere i ravioli in abbondante acqua salate, versarli nella salsa e mantecare. Posizionare in quattro piatti e servire con una grattata di buccia di limone.

      Commenta ed unisciti alla discussione>>

        Cavatappi, bicchiere da degustazione, un “buon naso” e tanta, ma tanta buona volontà. Questi gli strumenti del sommelier e dei 25 corsisti, non di più, del corso di approccio all’analisi sensoriale “L’A-B-C- del vino” in programma in città dal 7 al 17 novembre prossimo. Quattro appuntamenti serali organizzati dall’Azienda Agricola Arenazza e dall’ApulianClub Buongustai con la consulenza e la docenza di Eustachio Cazzorla, advanced sommelier, giornalista di La Gazzetta del Mezzogiorno e di importanti riveste nazionali ed estere del settore horeca (ristorazione), conosciuto anche per il suo blog eusto.it e per le trasmissioni sul vino andate in onda su Antenna Sud e Telenorba. «L’intento è quello di promuovere una corretta cultura del bere consapevole tramite l’analisi sensoriale di vini di qualità, instaurando un legame diretto fra gli allievi e i vini degustati, in pieno relax e con un sano spirito di divertimento» sottolinea Cazzorla. Ad ogni corsista verrà consegnata la valigetta con il kit del degustatore e i libri per le 4 lezioni su vini Bianchi, Rossi, Rosati e Spumanti, che avranno luogo fra Monopoli e la Cantina Albea in Alberobello, dal 7 al 17 novembre prossimi. Prevista anche una visita in un’altra cantina pugliese. Intanto all’iniziativa hanno aderito realtà importanti come Botromagno, D’Araprì, Rivera, Tenuta Materdomini, Tenute Rubino, Leone de Castris e la stessa Albea. La consegna dei diplomi sarà nel Castello Carlo V alla presenza del sindaco Emilio Romani e dell’assessore alla Cultura Rosanna Perricci. E intanto è fissata per domenica prossima 23 ottobre, dalle 19 in poi, nell’enoteca 1941 in Via Porto, con Eustachio Cazzorla e tutto lo staff organizzativo di “L’abc del vino”, la presentazione ufficiale del corso davanti, manco a dirlo, a un bicchiere di vino e con un sabrage di metodo classico rigorosamente pugliese.

        «Dopo tanti corsi sull’olio vogliamo mettere a disposizione la nostra elaioteca – spiega Laura Angelini dell’azienda agricola Arenazza – come sede per la divulgazione della nuova cultura del vino che ci appassiona».

        «Siamo specializzati nei corsi di cucina – riferisce Roberto Petrosillo presidente dell’Apulian club – e adesso la formazione sul vino completa la nostra mission nel mondo della gastronomia di qualità che portiamo avanti con successo da anni sul territorio con importanti chef».

        Ci saranno anche loro domenica prossima alla presentazione del corso per la registrazione degli ultimi iscritti. «Niente stress, gli esami da sommelier – ricorda Cazzorla – sono stati fra i più gustosi della mia vita – e poi una domanda che vale un invito -. Non conoscete l’ES e Gianfranco Fino? Allora venite con noi, cambierete il vostro modo d’intendere il vino e proverete un nuovo piacere nel degustarlo».