Le Sagre in Puglia, tradizione folklore e tipicità
20.05.2011

L’avvicinarsi dell’estate in Puglia, non solo ci fa pensare a giornate assolate in cui condividere con gli altri la tintarella al mare, ma è sempre più l’occasione per trascorrere piacevoli serate tra tradizione, folclore e buon cibo.
Le sagre pugliesi hanno origini antichissime che si perdono nella notte dei tempi ed ingarbugliano la loro storia tra pagane testimonianze e cristiane ascendenze.
Il termine sagra, ha origine latina, deriva dall’aggettivo sacrum – sacro – così come nell’antica Roma s’indicavano con fariae e festum le festività e le ricorrenze religiose, momenti di comunione tra sacro e profano.
Solo per segnalarne alcune da nord a sud della Regione, ricordiamo la Sagra dei Funghi di Castelnuovo della Daunia o la tradizionale Sagra delle Arance di Rodi Garganico, un appuntamento imperdibile tra i vicoli e gli agrumeti. A Trinitapoli è particolare la Sagra del Violetto, il carciofo locale che rappresenta il motore dell’economia cittadina. Durante la sagra, viene servito fritto e ripieno, condito con olio nuovo e innaffiato da vino novello. Nella provincia di Bari le sagre sono numerosissime specie nelle contrade. A Sammichele di Bari la gente giunge per gustare un rotolo di salsiccia arrostita sui carboni, la Sagra della Zampina, riconosciuto come prodotto locale DOP.
Sulla costa, da Mola a Monopoli sono i prodotti del mare a richiamare turisti e residenti durante la Sagra del Polpo e la Sagra della Paranza, e nelle ricche contrade, non mancano le Sagre dedicate ai Panzerotti.
Nel Salento, precisamente a Surbo , particolare è la Sagra della Piscialetta, una focaccina condita con pomodori, capperi, olio e peperoncino, che nasce dall’impasto raccolto da un utensile durante la preparazione del pane. A Cannole, la Sagra della Municeddha offre lumache cotte al sugo, fritte o alla brace.
Tradizioni diverse, arricchite da buon vino e musica popolare, che si diversificano da provincia a provincia, cadenzando un effervescente calendario di appuntamenti enogastronomici.
Interessante questo articolo, anche se le sagre in Puglia sono infinite..!!!