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La bilancia non basta più

19.05.2011

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Sapere&Salute

La bilancia non si può più considerare un buon indicatore del nostro stato di salute o della composizione corporea. Piuttosto la valutazione dello stato idro-elettrolitico e nutrizionale pone le basi per una conoscenza analitica del proprio peso corporeo.

Attraverso misure bioelettriche dei tessuti siamo infatti in grado di conoscere in maniera approfondita il nostro stato di idratazione (identificando stati anomali quali sovraccarico di fluidi o disidratazione), lo stato generale delle membrane cellulari, valutare la quantità di muscolo e grasso corporeo, stimare il metabolismo basale.

L’analisi bioimpedenziometrica è utile nella medicina perchè consente di differenziare nel corso di un dimagrimento da restrizione calorica la perdita di massa magra da quella di massa grassa.

Per quanto concerne l’obesità/soprappeso la valutazione della Bioimpedenziometria è un dato fondamentale per indirizzare la terapia in quanto:

Permette di valutare quanto grasso c’è nel corpo prima di iniziare una  dietoterapia o un trattamento estetico

Permette di calcolare il metabolismo basale e quindi adattare la dieta

Permette di escludere o valutare l’ entità di eventuali stati di ritenzione idrica

Permette di dimostrare che la dieta o la terapia stanno realmente facendo perdere tessuto

adiposo, e non altri tessuti più importanti

L’analisi antropometrica, parte integrante di una valutazione dello stato nutrizionale, invece si basa sulla misura del peso, dell’altezza, del BMI e delle circonferenze.  Attiva nel paziente quel processo di auto osservazione e di autoverifica che gli consente nel tempo di ricostruire una relazione tra comportamento alimentare ed immagine corporea. In particolare il monitoraggio nel tempo della circonferenza addominale è molto utile perché può indicare un aumento del grasso addominale viscerale a cui è associato il rischio di malattie metaboliche.

Dedica qualche minuto del tuo tempo a conoscerti meglio: chiedi di effettuare periodicamente un esame della composizione corporea e dell’idratazione.

dott.ssa Sara Fiume

Nutrizionista

2 COMMENTI

  1. antonio scrive:

    interessante!

  2. Annarita scrive:

    E’ possibile anche misurare il dispendio energetico e la qualità del sonno?

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