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Nutrizione&Salute

2.05.2011

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Ad ogni ora la sua dieta..


Stando alla cronobiologia, la scienza che studia i ritmi biologici, l’assunzione del cibo non deve essere dettata solo dalla fame e dal gusto personale, ma altresi’ dall’orario, in relazione alle variazioni ormonali durante la giornata e alle variazioni circadiane delle funzioni biologiche.

Non si può trascurare infatti la presenza di ormoni che favoriscono l’accumulo di grasso corporeo e la perdita di massa muscolare ed altri che favoriscono lo smaltimento del grasso corporeo e l’acquisto di massa muscolare.

Premesso che un pasto risulta equilibrato nel momento in cui tutti i macronutrienti sono rappresentati, dai carboidrati, alle proteine e ai grassi, queste indicazioni suggeriscono che l’assunzione dei carboidrati debba essere riservata alla prima parte della giornata poiché in questa fase della giornata l’azione dell’insulina, di anabolismo e sintesi di lipidi, è contrastata dall’azione di ormoni come il cortisolo.

A cena invece sarà preferibile incrementare il consumo proteico, favorendo, grazie agli ormoni secreti in questa fase della giornata l’utilizzo dei grassi a fini energetici e la costruzione di massa muscolare durante la notte. Senza avere grosse pretese stravolgendo le abitudini alimentari, è consigliabile tuttavia ridurre al minimo l’assunzione di pasta, pane, taralli, dolciumi nelle ore serali preferendo di accompagnare un buon secondo con della verdura fresca di stagione, ricca di fibra, vitamine e a basso indice glicemico rispetto agli abituali prodotti da forno.

Dott.ssa Sara Fiume

Biologa Nutrizionista

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5 COMMENTI

  1. Loredana A. scrive:

    Gentile Dott.ssa, ho più volte letto nei blog che consumare insalata prima del pasto è un rimedio per “ingannare” lo stomaco e sentirsi sazi. Può essere un buon metodo per chi vuole dimagrire?

  2. Loredana A. scrive:

    Molti dietologi sostengono che la frutta andrebbe consumata prima o dopo i pasti, mai a tavola. Perchè quando viene stilata la dieta, la frutta è contemplata a fine pasto? Mi complimento per il suo articolo, mi ha incuriosito, aspetto una Sua risposta alle mie domande. Saluti

  3. Dott.ssa Sara Fiume scrive:

    Carissima Loredana,
    in merito alla tua prima domanda certamente per la ricchezza di acqua e fibre, insalata o ortaggi o frutta all’inizio di un pasto o negli spuntini, danno un senso di ripienezza e quindi aiutano a dimagrire perchè conferiscono un senso di sazietà. La biologia ci aiuta a capire che questo avviene grazie al fatto che il cibo determina nel suo ingresso nello stomaco la distensione dello stesso ed un segnale che arriva direttamente ai nostri centri nervosi comunicando che vi è stata l’ingestione di cibo e cominciando a placare il senso di fame. Ovviamente la stessa cosa avviene se ingerissimo qualunque altro cibo, con lo svantaggio però di assumere delle calorie inutili o magari dei cibi ricchi di grassi. Pertanto ottima scelta quella di piluccare insalata, rucola, ortaggi, radicchio, sedano, finocchi, cetrioli e chi più ne ha più ne metta nelle quantità desiderate!

  4. Dott.ssa Sara Fiume scrive:

    In merito invece al consumo della frutta, come ho già indicato in un articolo precedente nello stesso blog, è preferibile che si consumi all’inizio del pasto o negli spuntini, e questa è la regola generale dettata da tutti i nutrizionisti. Tuttavia molte persone non riescono a rinunciare a concludere il pasto con la frutta e probabilmente quello è l’unico momento in cui si riesce a consumare. Pertanto la troverai inserita nel programma nutrizionale durante il pasto o perchè il nutrizionista non conosce questi aspetti, o perchè si è raggiunto un compromesso col paziente.
    Le auguro Buona Giornata e grazie per le sue domande e l’interessamento per il nostro blog!
    dott.ssa Sara Fiume – Nutrizionista

  5. Loredana A. scrive:

    Grazie per la risposta..probabilmente ci conosceremo in occasione del seminario dedicato ai cereali; mi spiace invece rinunciare al corso di cucina, problemi di orari di lavoro. Saluti

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