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La soia: perchè introdurla nella nostra alimentazione

23.06.2011

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-ILARIA: mi piacerebbe sapere qualcosa in più sulla soia  :-)

-NUTRIZIONISTA: Cara Ilaria, la SOIA è una leguminosa la cui coltivazione in Italia e nel resto dell’Europa si è diffusa solo recentemente ed è per lo più destinata all’alimentazione del bestiame. Cinesi, Giapponesi ed Indonesiani invece, la coltivano da millenni e ne sfruttano al meglio le numerose proprietà.

In ambito nutrizionale si contraddistingue per il contenuto di proteine che contemplano tutti gli aminoacidi essenziali in proporzione maggiore a quella rilevata in altri alimenti. Inoltre è ricca di sali minerali, lecitine ed acido linoleico (acido grasso essenziale appartenente alla serie omega 6 di cui è noto il ruolo nella prevenzione e trattamento di numerose malattie); questi due elementi hanno un impatto positivo sull’eccesso di colesterolo e lipidi nel sangue.

La soia è cosi un alimento prezioso per il nostro benessere: protegge le cellule, è nutriente, energetica e ipoglicemica. L’esistenza di una correlazione tra il consumo della soia e la ridotta incidenza di patologie e disturbi è stata negli anni confermata da studi epidemiologici condotti su popolazioni asiatiche che hanno messo in luce una minore incidenza di alcune forme tumorali come il cancro alla mammella, al colon e alla prostata. Inoltre si osservava che le donne orientali avevano una menopausa più serena rispetto alle donne occidentali, con un rischio minore di osteoporosi e malattie cardiovascolari: il consumo della soia, grazie alla presenza di fitoestrogeni, con la loro azione estrogeno-simile ed isoflavoni, aiutano infatti a contrastare i numerosi disturbi della menopausa come le vampate, le palpitazioni, i disturbi dell’umore.

Diversi sono i derivati della soia, dalla famosa salsa, molto ricca in glutammato e sale, al latte utile nel caso di intolleranza la lattosio, le bistecche, le farine, il tofu, l’olio…Sono dell’idea che per sfruttare al massimo le proprietà della soia, che apparentemente è distante dalla nostra tradizione mediterranea, l’ideale sia consumarla in purezza facendola ruotare nell’arco della settimana quale sostituto delle nostre tradizionali leguminose quali fagioli, fave, ceci, lenticchie, piselli. Ricordo per completare che 100 g di soia contengono circa 390 kCal.

Dott.ssa Sara Fiume

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